THE TALK: The New Normal of Roberto Bravo
Quanto e in che modo quest’emergenza causata dal Covid-19 ha influito sulle attività del vostro marchio?
Il Covid-19 ha provocato una crisi globale. Un evento che nessuno aveva previsto. Il periodo di quarantena lo abbiamo trascorso pianificando un riposizionamento del nostro marchio e studiando nuovi piani di sviluppo del business, per adattare strategie e formazione alla nuova normalità. Sin dall'inizio, ho creduto che avremmo potuto trasformare questa pausa in positivo, questo tempo inattivo ci ha dato la possibilità di riflettere molto. Penso che ci sarà molto utile nei prossimi giorni. Dato che il commercio al dettaglio si è completamente fermato, ci siamo focalizzati sulla parte online. Il segmento del lusso, forse, farà più fatica, rispetto ad altri settori, ma penso che con le giuste strategie, saremo in grado di affrontare ogni difficoltà. Dai report e gli studi che abbiamo fatto durante questo periodo, potremmo affermare che le persone tenderanno verso un “revenge shopping” e penso che inizieranno a comprare i gioielli, perché li farà sentire meglio.
Avete intrapreso iniziative particolari per ovviare al periodo di lockdown?
Abbiamo trascorso questo periodo prestando attenzione alla formazione del nostro personale e supportandoli in tutto. Motivarli è stato di fondamentale importanza. Inoltre, stiamo creando un sito web di e-commerce completo, che sarà pronto entro 2-3 mesi. Abbiamo compreso ancora una volta l'importanza che avrà il digitale nella nuova normalità; quindi la digitalizzazione è una condizione sine qua non per noi. Nella nuova normalità, la maggior parte dei nostri investimenti sarà diretta ad essa.
Può darci un quadro generale del mercato turco? Qual è la situazione attuale e cosa, secondo lei, serve per ricominciare?
La Turchia è un paese abituato alle crisi, quindi ha affrontato questa situazione con un passo avanti rispetto agli altri paesi. Penso che Governo e ministro della Salute abbiano gestito molto bene questo periodo. Il numero dei casi è stato piuttosto ridotto rispetto a molti altri paesi. Siamo entrati in quarantena a metà marzo. Abbiamo chiuso il nostro negozio ad Antalya come la maggior parte dei nostri rivenditori. Dall’1 giugno siamo tornati alla normalità, e proveremo ad adattarci alla nuova vita prendendo tutte le precauzioni necessarie. Non sono senza speranza, sto pensando a come trasformare questa situazione in positivo, e sono convinto che le persone torneranno alle loro abitudini di acquisto forse anche incrementandole.
Qual è stata la strategia adottata dal vostro Governo?
Il nostro Governo ha continuamente rinnovato la sua chiamata "Stay At Home" durante questo periodo e ha raccomandato di uscire solo se necessario. Ha vietato alle persone con meno di 20 e più di 65 anni di uscire, tranne che in alcuni giorni e ore. Ha adottato le misure necessarie per la distanza sociale nei trasporti pubblici e nei luoghi. Ha portato restrizioni ai viaggi interurbani e ha dichiarato il blocco nei fine settimana. Naturalmente, queste misure sono diventate piuttosto dissuasive. Ritengo che questo periodo sia stato generalmente ben gestito e pianificato.
Su cosa vi state concentrando sul riavvio?
Guardo al periodo che abbiamo vissuto positivamente e penso ad andare avanti. Anche la nostra strategia sarà in questa direzione. Durante il periodo di quarantena abbiamo inviato messaggi positivi ai consumatori in merito al fatto che siamo al loro fianco e abbiamo ricevuto un feedback positivo da parte loro. Cercheremo di continuare il nostro commercio sfruttando nel modo migliore sia i canali off-line sia quelli on-line.
Quale pensa che sarà la più grande sfida che il settore della gioielleria dovrà affrontare?
Come tutti sanno, nel settore della gioielleria, i consumatori vorrebbero sempre provare il prodotto per capire come un gioiello appare una volta indossato. In questo periodo stiamo adottando tutte le misure d’igiene possibili per la sicurezza dei nostri clienti e del personale. Pensiamo anche a chi potrebbe aver avuto problemi economici, con piccole campagne sulla nuova normalità. Come abbiamo sempre fatto, non lasceremo soli i nostri clienti nemmeno in questo periodo difficile.
Intervista di Federica Frosini, Editor in Chief VO+
Intervista di Lorenza Scalisi, Senior Editor VO+
Intervista di Antonella Reina, Editor VO+