Rubini che Passione
«Un eccezionale tesoro della natura per la sua fluorescenza, la straordinaria chiarezza e la vivida tonalità rossa, nota come "sangue di piccione", un colore tradizionalmente associato solo ai rubini birmani», così era stato definito dagli esperti, il rubino Estrela de Fura (Stella di Fura in portoghese), al momento della sua eccezionale scoperta, avvenuta lo scorso luglio 2022, nella miniera di rubini di Fura Gems a Montepeuz, in Mozambico.
Nel corso di questo inverno, la straordinaria gemma – del peso di ben 101 carati – è stata tagliata e sfaccettata da un team di artigiani che l’ha trasformata in un bellissimo esemplare di 55,22 carati. Proprio in questa sua nuova forma, Estrela de Fura si prepara a superare all’asta The Sunrise Ruby, un rubino da 25,59 carati di origine birmana, che è stato venduto per $ 30,3 milioni ($ 1.185.451 per carato) da Sotheby's a Ginevra nel 2015, e che detiene ancora il record mondiale d'asta per un rubino.
Il mondo delle gemme e dei collezionisti è in attesa di scoprirne il destino, che si compirà l'8 giugno a New York, durante l’asta Sotheby’s Magnificent.
In occasione dell’evento, riscopriamo la passione per una pietra preziosa affascinante, da sempre associata a qualità come la vitalità, il coraggio, e l’amore.
Crivelli ne espande il potere cromatico attraverso pezzi one-of-a-kind dal grande impatto estetico, come l’anello a fascia in oro bianco, brillanti bianchi e rubini, con rubino centrale ovale, oppure i bracciali a nastro in oro bianco o oro bianco brunito con brillanti bianchi e dark e rubini.
Fabergé ne rinnova la bellezza regale, con creazioni che interpretano la tradizionalità in uno stile contemporaneo.
Falcinelli la assume a pietra dell’amore, in composizioni preziose, da indossare con disinvoltura quotidianamente.
Antonella Reina, Editor VO+