Pezzi “statement” per un nuovo inizio
Settembre è alle porte. Si aprono una serie di eventi importanti che animeranno il settore della gioielleria, alimentandolo di nuova energia, idee, innovazioni, e tanta bellezza. Un mese da celebrare, ponendo l’attenzione sull’eccellenza del Made in Italy, e sulla capacità di innovare di marchi che pur mantenendo le tradizionali regole della manifattura artigianale, riescono a dar vita a pezzi ricchi di contemporaneità. Gioielli statement quindi, in grado di raccontare una storia tra passato, presente e futuro.
Primo fra tutti, il collare Studs ideato e realizzato da Peruffo Jewelry, che ha ricevuto quattro prestigiose nomination ai Couture Design Awards del Couture Show di Las Vegas, vincendo i premi in Best Debuting e The People's Choice. Un gioiello unico in oro 18 carati con barre mobili. Ogni movimento rivela una luce diversa, mentre le borchie in agata blu e oro si alternano secondo un ritmo preciso. Un pezzo speciale che combina alcune delle caratteristiche più riconoscibili del brand. Non è da meno l’importante bracciale firmato Gismondi 1754 della collezione Aura Ti. Una rivisitazione di un’iconica collezione, in cui è protagonista una lega di titanio-carbonio derivata da uno speciale trattamento del titanio, attraverso procedimenti chimico-fisici, per conferire al metallo un intrigante aspetto nero opaco. Chiudiamo con lo stile senza tempo del bracciale appartenente all’iconica collezione Dune di Vendorafa, che esibisce la magistrale lavorazione dell’oro martellato con anfratti testurizzati, una tecnica antica che da sempre definisce l’identità della maison valenzana.
Antonella Reina, Editor VO+