Per l'Altagamma Consensus 2022, il retail digitale continua la sua espansion
Il ventesimo Osservatorio Altagamma coincide con la ripresa dei consumi mondiali di alta gamma, in crescita decisa rispetto all’anno nero della pandemia e con segnali positivi anche rispetto al 2019. L'Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor 2021 stima una crescita del comparto globale a €1.1140 miliardi, recuperando circa metà delle perdite 2020, e ci si avvicina così ai €1.268 mld registrati pre-Covid. Per i beni di lusso personali si registra il pieno recupero, con una previsione di valore di mercato 2021 di €283 miliardi, in crescita del +1% rispetto al 2019.
L'Altagamma Consensus 2022, realizzato con il contributo dei maggiori analisti internazionali, vede per il 2022 una crescita più organica e positiva anche se non così accelerata come in questo 2021. La riapertura dei negozi e i primi viaggi favoriranno il trend positivo che stima un EBITDA medio per il 2022 in crescita del +11%. In attesa della piena ripresa dei viaggi internazionali, la cui contrazione pesa ancora sul mercato delle esperienze di alta gamma, in particolare sull’ospitalità, sono stati i mercati interni di USA e Cina e l’e-commerce a trainare i consumi, con il previsto effetto di rimbalzo rispetto al 2020.
l trend positivi, con tassi di crescita più moderati, sono comunque previsti perdurare anche nel 2022. L’ecosistema distributivo - malgrado la riapertura dei negozi - mantiene la spinta verso il digitale, che si riconferma il canale più in espansione. Le modalità distributive, sempre più omnichannel, sono state rimodellate anche dal Clienteling 2.0.
• Il retail digitale continua la sua espansione e per il 2022 si prevede una crescita del +15%, seppure più contenuta rispetto al 2021. Molti brand sono orientati a una distribuzione monobrand o con e-tailers (concession).
• I negozi fisici segnano un +9% e continuano ad essere rilevanti per il comparto: malgrado una prevista non ripresa dei viaggi nel 2022. Nuove esperienze in store, approcci sempre più personalizzati e phygital perfezionano il coinvolgimento del consumatore.
• Il wholesale fisico resta fragile con un +4%. Molti gli investimenti fatti nel settore per riattualizzare le proposte, ma pesano l’assenza di flussi turistici e le preoccupazioni per il Covid-19.
• Il 50% degli acquisti online viene fatto ancora nel wholesale digitale, dove si consolideranno crescite significative con un +13%. Le performance del 2021 (+60%/+70%) si normalizzeranno.
“L’Osservatorio Altagamma, che celebra oggi il suo ventesimo anniversario, fotografa l'andamento e i trend del mercato globale dei beni di lusso che ha conosciuto una crescita poderosa del +135% in questi due decenni e che in Italia contribuisce al 7,4% del PIL”, ha dichiarato Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma.
“Molto è cambiato per questo segmento che rappresenta una vera locomotiva per l'economia del Paese: l'avvento del digitale, l'affermarsi della Cina, valori più inclusivi e una crescente attenzione alla sostenibilità. Rimangono però centrali l'importanza della manifattura, il legame con il territorio e l'eccellenza delle nostre creazioni che sono un pilastro dell’esportazione e un soft power dell'Italia. Per il 2022 l’Altagamma Consensus prevede una ripresa ancora sostenuta, per la maggior parte dei settori, e un incremento dell’EBITDA medio delle aziende pari al’11%”.
VO+ Magazine