Loto Preziosi: 50 Anni d’oro
Dal disegno al gioiello finito. Un processo che a Loto Preziosi è solo parte del percorso che porta alla creazione di un prezioso. Perché nei 50 anni esatti di attività, l’azienda aretina ha imparato a sviluppare anche tecniche e macchinari specifici per realizzare alcune lavorazioni particolari e dare seguito a idee fuori dal comune.
Anche prototipazione, fusione, elettroformatura e finitura sono tutte fasi portate a termine in casa, frutto di una solidità commerciale e finanziaria che ha permesso di investire costantemente in design e innovazione, puntando già in tempi non sospetti a quello che ormai è un must del mercato, ossia la personalizzazione del prodotto finale.
Ad oggi, il mercato cui si rivolge Loto Preziosi con le sue oltre 48.000 referenze è globale, con un forte appeal nell’area emiratina e negli States, grazie a una produzione quasi prettamente in oro giallo, e con carature targettizzate in base alle richieste del cliente e del Paese di destinazione. Se infatti in Europa ad andare per la maggiore è il 18 kt, nei Paesi Arabi sono il 18 e il 21 kt, in Usa il 14 kt e talvolta il 18.
Lorenza Scalisi, Editor VO+