La rinascita del sautoir
New York come ombelico del glamour internazionale. Accade, ogni anno, durante la serata del Met Gala, il galà di beneficenza che si tiene, da tradizione, il primo lunedì del mese di maggio, per raccogliere fondi per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York City, e che richiede un dress code in linea con l’opening della mostra del Costume Institute, destinato a dettare nuove tendenze. Il tema di quest’anno è stato “Gilded Glamour”, ovvero l’Età dell’Oro americana di fine Ottocento. Un tema dedicato alla rinascita, che, com’era immaginabile, ci ha regalato un’immersiva parata di gioielli.
Tra le splendide creazioni indossate dalle star, spicca l’importante collana in diamanti, firmata Gismondi 1754, indossata dall’attrice statunitense Claire Danes. La maison genovese, rinomata per la sua abilità nel fondere artigianalità a dettagli di design contemporanea, ha proposto una creazione che riaccende la fantasia su un modello iconico da esibire al collo, ovvero il sautoir, simbolo di un look anni 20, che continua a ispirare l’immaginario dei grandi gioiellieri.
Si tratta di un tipo di collana, spesso caratterizzata da un nodo centrale quasi a sembrare una cravatta preziosa. Un modello che, oggi, è riproposto in versioni contemporanee e audaci, per rievocare l’eleganza degli anni ‘20 e ‘30 attraverso uno stile futurista.
Antonella Reina, Editor VO+