Gismondi 1754: un 2023 all’altezza del 2022
Lo scorso gennaio 2024, Gismondi 1754, il Gruppo genovese che annovera tra i propri marchi di gioielleria, l’house brand Gismondi 1754 e l’iconica maison di Valenza Vendorafa, ha reso noti i risultati consolidati gestionali delle vendite del quarto trimestre 2023, confermando i numeri già raggiunti nel 2022 e di conseguenza il consolidamento della società, nonostante le difficoltà del settore dell’alta gioielleria e il difficile quadro geopolitico internazionale.
Il fatturato gestionale consolidato totale del quarto trimestre, pari a 3.756.865 euro, porta a un ricavo complessivo pari a 14.031.471 euro per il 2023, che si chiude con un risultato sostanzialmente invariato rispetto al precedente 2022 (14.031.687 euro). Un anno di conferma che mantiene ampio l’incremento dalla quotazione in Borsa, avvenuta nel 2019, quando la società fatturava 5,69 milioni di euro.
Dall’Ipo ad oggi, la crescita in termini di fatturato è stata di oltre il 147%, grazie a una strategia precisa di presenza estesa a livello geografico e differenziata per canale di vendita, e alle tempestive scelte di acquisizione (Vendorafa e Hyperion Lab). Da un’analisi dei dati complessivi per i canali di vendita, emerge che, il negozio di Saint Moritz, nonostante una flessione, ha comunque mantenuto vendite significative, scendendo da 1.085.483 euro a 849.170 euro al 31 dicembre 2023. Per quanto riguarda il negozio di Portofino, nonostante una riduzione, le vendite hanno mantenuto una forte presenza, scendendo da 1.321.297 euro a 983.188 euro al 31 dicembre 2023. Il negozio di Roma ha registrato una crescita delle vendite pari al 63%, passando da 178.573 euro a 291.385 euro al 31 dicembre 2023.
Infine, nel negozio di Milano, le vendite sono incrementate del 75%, passando da 11.729 euro a 20.525 euro al 31 dicembre 2023. Analizzando i ricavi per aree geografiche cresce il fatturato dell’area USA, che, al 31 dicembre 2023, rappresenta il 40% dei ricavi, rispetto al 24% dello stesso periodo 2022, mentre non si rilevano considerevoli variazioni riguardo l’incidenza degli altri Paesi. Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754, ha commentato: “Il 2023 conferma sostanzialmente l’ottimo risultato dell’anno precedente in un difficile scenario generale.
La situazione geopolitica già instabile, si è aggravata col conflitto Hamas-Israele, ed i recenti sviluppi nel Mar Rosso. Abbiamo inoltre assistito ad un contrappeso di quello che molti analisti hanno chiamato Revenge Shopping, ovvero l’ottimismo che ha portato a una entusiasmante corsa agli acquisti nel dopo Pandemia. Seppur non abbiamo ripetuto l’incremento di fatturato degli ultimi anni, considero il 2023 come un anno fondamentale nello sviluppo del nostro Gruppo.
Un’importanza data dalla preparazione di un terreno fertile per guardare con fiducia e solidità al futuro. L’acquisto del brand Vendorafa, della fabbrica Hyperion Lab e l’apertura del nostro franchising a Doha, sono infatti tutti brillanti lampi che illuminano il nostro percorso. Segnali positivi che in questi giorni riscontriamo anche nell’interesse manifestato a VicenzaOro per i nostri due brand Gismondi 1754 e Vendorafa.”
Antonella Reina, Editor VO+