Gismondi 1754 consolida la sua presenza negli Usa
L'alta gioielleria dello storico brand genovese Gismondi 1754, quotata sul mercato Euronext Growth Milan, approda da Saks Fifth Avenue. Durante l'edizione di Vicenzaoro a marzo scorso, il brand ha confermato ordini per oltre 500 mila euro, e consolida la propria presenza negli USA siglando un accordo con la storica ed esclusiva catena americana di department store del lusso.
Con Saks Fifth Avenue, con 45 negozi dislocati su tutto il territorio americano, Gismondi 1754 ha stipulato un contratto commerciale di tipo “open” (privo di scadenza) e prevede che a partire dal mese di maggio 2022 i gioielli saranno rivenduti presso i 5 department store di Beverly Hills, Houston, Miami, Palm Beach e Naples.
Dal mese di novembre 2022, il brand genovese sarà poi presente anche nella location principale di Saks Fifth Avenue a New York. Si tratta di un accordo significativo per importanza commerciale e prestigio, che va ulteriormente a consolidare la presenza di Gismondi 1754 negli Stati Uniti, dove è già attiva con l’altra nota catena del lusso, Neiman Marcus, nelle città di Garden City, Austin, Charlotte, San Antonio e Honolulu.
Durante Vicenzaoro, Gismondi 1754 ha raccolto ordini di gioielli per complessivi 512.444 euro di valore da distributori e clienti provenienti in particolare da Italia, UK ed Europa, che saranno consegnati già tra il mese di aprile e quello di maggio 2022.
Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754, afferma: «Prosegue lo sviluppo commerciale del brand che ha raccolto grande interesse nel corso di Vicenzaoro. L’inizio di una nuova collaborazione con la più antica e prestigiosa catena americana di department store esclusivi è per noi motivo di grande entusiasmo perché, di fatto, ci rende presenti nei due più importanti templi del lusso d’oltreoceano: Neiman Marcus e Saks Fifth Avenue. Dopo i brillanti risultati del 2021 appena approvati e l’ottimo inizio del 2022, il momento continua a essere estremamente positivo e la fiera vicentina ci ha mostrato la costante crescita dell’apprezzamento delle nostre collezioni presso il pubblico italiano e internazionale».
Federica Frosini, Editor in chief VO+