Fawaz Gruosi sbarca a Londra
Mood e ispirazione sono quelle Art Deco, di una Parigi o una Milano degli Anni Venti. Invece siamo nella Londra di oggi, in quella Berkeley Square che fa di Mayfair uno dei quartieri più affascinanti della City.
Pavimenti di marmo lucido, sofà di velluto viola firmati Mattia Bonetti e arredi realizzati su misura nei toni del beige e dell’oro sono la cifra stilistica scelta dal designer Francis Sultana per gli ambienti della prima boutique di Fawaz Gruosi, marchio di haute joaillerie che a dicembre 2020 ha fatto il suo debutto worldwide.
Una new entry nel panorama internazionale del lusso che, in realtà, è una rentrée, perché Monsieur Gruosi è uomo di lungo corso in questo settore, da ex founder di maison De Grisogono qual è. Ma ora, come sottolinea la scelta del naming, a imporsi sono la sua forte personalità e il suo gusto.
Creazioni spettacolari, audaci, che puntano ancora di più su forme inconsuete, volumi importanti e colori assoluti. Cascate di rubini, smeraldi, rubini e diamanti, spesso accostati e materiali più “umili”, come corallo e ambra o ceramiche high-tech, altrettanto belli o intriganti. Questa esplorazione di abbinamenti inaspettati è un elemento essenziale dell'estetica in continua evoluzione di Fawaz Gruosi, che da sempre ama sfidare i preconcetti di valore e preziosità, scegliendo le materie prime per il loro contributo artistico al concept e al design.
E per accogliere nel modo più consono queste creazioni “esplosive”, ecco la palette di colori neutri immaginata da Francis Sultana, che ha così suggellato questa prima collaborazione con Gruosi: «Volevo che i confini tra spazio per la vendita al dettaglio e spazio “domestico” si confondessero, in modo che i clienti potessero sentirsi immediatamente a casa e con i gioielli e capire come avrebbero funzionato i meravigliosi pezzi di Fawaz Gruosi».
Lorenza Scalisi, Editor VO+