Anapsara: Da una Libellula a Kandinski
Fondato tra l’atmosfera ancestrale dell’isola di Ibiza, nel 2014, come punto di arrivo di un viaggio sciamanico e spirituale, Anapsara ha come logo una libellula e proprio alla libellula sono da sempre ispirati i profili dei suoi gioielli.
«La libellula è il logo del marchio e ispira il design di tutte le mie creazioni. L’ho scelta per il suo profondo significato spirituale. È simbolo di rinascita, trasformazione, percezione del nostro io profondo», spiega la designer e founder Eugenia Shekhtman.
Ora il caleidoscopico cosmo del brand si arricchisce di nuovi simboli, sempre tesi a raccontare il concetto di metamorfosi. La collezione Kandinsky, come il nome evidenzia, celebra il visionario pittore russo astrattista Wassily Kandinsky, che era capace di conferire ai colori una potente energia cinetica.
Gli orecchini, le collane, i bracciali e gli anelli sono caratterizzati da inaspettate forme astratte, impreziosite da diamanti, pietre preziose e semipreziose. La collezione Wonderland, invece, è composta da gioielli a forma di maschere misteriose. Le maschere sono fatte per nascondere, proteggere, ma anche per permettere a chi le indossa di assumere nuove identità: nel mondo di Anapsara si trasformano in veri e propri talismani che, una volta indossati, aiutano a esprimere il nostro io più vero, libero da compromessi e convenzioni