Altagamma Consumer & Retail Insight
Il sentiment dei consumatori True-Luxury è positivo, con Emirati Arabi e Arabia Saudita che vanno verso il raddoppio dimensionale per il settore, mentre per quanto riguarda la distribuzione, si va verso una fusione di fisico e digitale. In generale, i punti di vendita retail sono in riduzione e concentrati in 25 grandi città a livello globale.
I consumatori più alto-spendenti (circa 20 milioni su un totale di 370 milioni) continuano a mostrare una buona propensione alla spesa in prodotti di lusso, con il 40% dei consumatori True-Luxury che si aspetta di spendere di più in beni di lusso il prossimo anno. Con una differenza, tuttavia, tra le ottime previsioni per Cina (+50% rispetto alla media di propensione all’acquisto True-Luxury) e Stati Uniti (+40% rispetto alla media di propensione all’acquisto True-Luxury) e quelle più tiepide per l’Europa (-40% rispetto alla media di propensione all’acquisto True-Luxury).
Dopo che i beni di lusso personali sono tornati ai livelli pre-pandemici, anche il lusso esperienziale (previsto contare nel 2023 per il 57% del valore totale del mercato) sta riprendendo a correre con un tasso di crescita maggiore dei primi.
Dopo l’intervento introduttivo del Presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, le evidenze emerse dal True-Luxury Global Consumer Insight, (Guia Ricci e Filippo Bianchi, Boston Consulting Group) e dal Luxury Retail Evolution (Luca Solca, Bernstein) sono state commentate insieme alla Direttrice Generale di Altagamma, Stefania Lazzaroni, da Maria Pina Carai, Director, Head of Client Management Global Merchant Services Italy di American Express, da Fabrizio Cardinali, Amministratore Delegato di Etro, da Alain Prost, Presidente e Amministratore Delegato di Ginori 1735 e da Isabella Traglio, Executive Board Member, Head of Design and Research & Development di Vhernier.
In apertura del convegno Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma, ha sottolineato che “il consumatore di alta gamma ha una propensione di spesa in crescita a doppia cifra. Stabile il numero di punti vendita retail ma con un significativo incremento delle dimensioni e la creazione di esperienze uniche sempre più personalizzate ed esclusive.
Cambiano le abitudini del consumatore, i suoi valori e le modalità di distribuzione omnichannel, mentre si affermano nuove strategie collaborative e di consolidamento a valle e a monte della filiera.
In questo contesto Fondazione Altagamma riconferma le sue priorità strategiche: tutela della manifattura, internazionalizzazione attraverso la crescita dimensionale, trasformazione digitale e sostenibile e, infine, promozione internazionale dell’eccellenza italiana”.
Federica Frosini, Editor in Chief VO+