Italimpianti Orafi presenta IAO/BR TITA e il best seller T-Barmaster
Italimpianti Orafi da cinquant’anni rifornisce l’industria orafa con affidabilità e qualità attraverso una rete di vendita globale e una fornitura di impianti completi chiavi in mano.
Fin dalla sua fondazione Italimpianti punta ad una politica di sviluppo sostenibile con una forte attenzione alla green economy grazie non solo a prodotti efficienti ad impatto zero e al progetto e-waste recovery per ottenere nuove materie prime, ma anche grazie all’affinazione a zero emissioni e alla “green chemistry” per il recupero del litio.
A T.Gold Italimpianti Orafi presenterà il nuovo macchinario IAO/BR TITA che si distingue per la sua estrema flessibilità, per i tempi di reazione ridotti e per i materiali molto resistenti e duraturi di cui è composto. Rispetto ai macchinari tradizionali a buratto rotante per l’affinazione - realizzati in polipropilene, vetro (per l’acqua regia) o acciaio (per l’inquarto) – i modelli in titanio di IAO/BR TITA permettono di realizzare sia inquarto che acqua regia in un unico impianto. Il titanio infatti non subisce shock termici e non viene scalfito dal contatto con i granuli di metallo prezioso che vengono dissolti al suo interno. Questo nuovo macchinario ha una resistenza senza pari, è molto versatile, praticamente eterno e la tecnologia rotativa consente una dissoluzione più rapida ed appropriata del metallo. Per questo motivo IAO/BR TITA è la soluzione perfetta per chi vuole effettuare investimenti contenuti e ha particolari necessità di spazio.
Tra la vasta gamma di prodotti presentata da Italimpianti Orafi sarà anche presente la nuova versione del best-seller T-Barmaster, un forno a tunnel che lavora a induzione in atmosfera controllata per ottenere lingotti dalla finitura impeccabile, a specchio. Questo macchinario permette la produzione di lingotti da 1 oncia fino ad oltre 1000 once, partendo da graniglia o cristalli di metallo prezioso. Nella sua versione Power Loop inoltre il nuovo T-Barmaster si “ripiega” su sé stesso mantenendo però invariate le tre sezioni del processo produttivo e l’atmosfera controllata.