Un libro per i 50 anni di Pomellato
Dal 1967 ad oggi: 50 anni di gioielli e bellezza per uno dei brand che hanno fatto la storia della gioielleria italiana.
Con il volume “Pomellato: Since 1967” (Rizzoli International Publications), l’azienda orafa fondata da Pino Rabolini, fra i primi cinque produttori europei di gioielli in termini di fatturato, ripercorre non solo la storia del marchio e delle sue collezioni, ma anche il cambiamento del settore da allora ad oggi.
Erano gli anni delle contestazioni, dell’amore e dei ritrovi per artisti, e di un Rabolini che al Bar Jamaica in Brera a Milano traeva dai volti che incrociava l’ispirazione per la prima collezione: 30 pezzi per un concentrato di ribellioni di quel cruciale decennio, come racconta il fondatore.
E così l’oro divenne dinamico, tra lunghe collane, ciondoli feticcio e maglie nuove: «Ero ammaliato dal concetto di prêt-à-porter, un modo di dire che cominciava a prender corpo in quegli anni e lasciava intravedere un futuro sorprendente».
E poi le pietre dalle forme morbide, gli anelli dalle grandi forme, i cromatismi, le campagne firmate da Helmut Newton e le foto con protagonista l’attrice Tilda Swinton.
Un concentrato di potenza creativa e indipendenza estetica. L’azienda oggi fa parte del gruppo Kering e sfogliando il volume celebrativo si può ripercorrere il gusto estetico di 50 anni di bellezza e design orafo, a delineare anche, e soprattutto, l’emancipazione femminile da ieri ad oggi. Un viaggio illustrato tra forme, materie, colori, volti.