Un gioiello per ogni segno zodiacale
In primavera, il New York Times ha pubblicato un articolo che parlava dell'astrologia come grande novità nel settore finanziario: il mondo dell’astrologia, infatti, è stimato intorno ai 2,1 miliardi di dollari: un settore che affonda le proprie radici nel lontano passato delle antiche civiltà cinesi e greche e che, in tempi di incertezza, sembra donare un senso ai problemi quotidiani.
Anche nel mondo del gioiello, i talismani dello zodiaco hanno il loro successo, tanto che rappresentano ancora il modo più personale di connettersi con i poteri cosmici. Anche per i grandi nomi della moda, da Coco Chanel a Christian Dior, noti per essere ferventi astrofili.
Anche Fulco di Verdura era appassionato di astrologia e nel 1944 creò il bracciale Costellazione per Minnie Astor, impreziosito da diamanti a forma di costellazioni di vari segni zodiacali. I suoi primi progetti del 1930 per scatole di sigarette incisi a mano con i segni dello zodiaco e punteggiati di costellazioni di diamanti sono stati recentemente riconcepiti come pendenti, e rilasciati dalla maison ogni mese nel corso dell'anno.
La relazione tra gioielli e astrologia ha raggiunto il culmine negli anni '60 e '70, altro periodo in cui i disordini politici e sociali portarono le persone a cercare risposte nelle stelle, con brand del calibro di Boucheron, Cartier e Van Cleef & Arpels che iniziavano a scoprire questo mondo.
Oggi una nuova generazione di designer sta facendo rivivere i gioielli dello zodiaco come afferma Ispahani Bartos: "Indossare il nostro segno zodiacale è come raccontare sia della natura misteriosa delle nostre personalità e al contempo comunicare che condividiamo un linguaggio celeste e una comunanza".
E c’è da sbizzarrirsi a livello di design.