Trasformazione e reinvenzione digitale
Giovedì 7 novembre 2019, 300 imprenditori e addetti ai lavori della moda e del lifestyle hanno partecipato alla Ceo Roundtable on Commerce Innovation di Fashion magazine e eBusiness a Palazzo Parigi, Milano.
In apertura del summit, Marc Sondermann ha sottolineato come in questa fase di mercato il retail stia soffrendo, “e il wholesale si sta riprendendo da anni complicati, ma ci sono notizie positive, come i ricavi dell'e-commerce diretto delle aziende del settore si sono quintuplicati, arrivando anche al 15-20% del fatturato».
Secondo il direttore del magazine, la trasformazione digitale in ambito moda sembrava una missione impossibile per il made in Italy, ma si è passati da una penetrazione media sotto l'1% dei nostri brand sul canale digitale a un 5%-7%, raggiungendo il tipping point in cui, secondo McKinsey, l'evoluzione inizia ad accelerare.
Nel lusso «il 20% vince alla grande e l'80% perde in modo non drammatico ma tangibile, senza però capire come quel 20% abbia fatto a emergere. In Italia non c'è solo Gucci ma tante altre realtà di dimensioni variegate, anche quelle che in soli due anni sono riuscite a bruciato le tappe, portando i ricavi a 10 milioni.
L'obiettivo è valorizzare la capacità creativa che si esprime nella moda, nel design, nel food, nel turismo di alto livello e nel beauty, settori che insieme al loro indotto arrivano a realizzare un 15%-20% del Pil nazionale».