Storie di Eccellenza: tra orologi, gioielli, lusso e bellezza
Bartorelli 1882, Luigi Verga Spa e Hausmann & Co: sono i primi tre testimonial d’eccezione protagonisti del nuovo progetto firmato Vicenzaoro nato per raccontare il segmento più alto del mercato watches & jewellery, attraverso una serie di video-interviste ai più importanti protagonisti del mondo orafo-gioielliero internazionale realizzate durante la scorsa edizione della Manifestazione.
Ecco Storie di Eccellenze, docu-film a puntate con protagoniste le eccellenze del settore che raccontano l’orologeria e l’oreficeria nel suo segmento più alto, attraverso il fascino e la qualità del linguaggio cinematografico.
Al centro della scena tre fuoriclasse dell’alto di gamma del mondo watches & jewellery: Mario Didone, responsabile gioielleria di Hausmann & Co., Umberto Verga, presidente di Luigi Verga Spa e Carlo Bartorelli, amministratore delegato del Gruppo Bartorelli 1882.
Grazie alla prestigiosa collaborazione con Michele Mengoli, e per la regia di Gigi de Donno (Black Sheep Produzioni), il docu-film raccoglie spunti e riflessioni dei protagonisti per analizzare l’andamento del settore e immaginarne il futuro.
Si parte con Hausmann & Co., la cui fondazione è datata 1794, ed è ad oggi una delle più antiche orologerie-gioiellerie del mondo: “L’alta manualità, l’alta competenza, professionalità e serietà che abbiamo messo in oltre due secoli di storia, rimangono per noi prioritarie. La fiera, poi, è molto importante: abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con le fiere per i gioielli e per gli orologi. Per i gioielli, Vicenza è un supporto essenziale per il lavoro perchè incontri i colleghi, parli, vedi e decidi. È un grande contenitore fondamentale nella vita di un'azienda. E se un'azienda vuole evolvere deve andare per forza a visitare le fiere. Non ne può fare a meno”.
E ancora spazio ai quattro multibrand milanesi di Luigi Verga Spa avamposto privilegiato per prevedere le dinamiche future della città italiana più al passo con la globalizzazione: “In questi anni stiamo vivendo un mercato in continua evoluzione. I gusti cambiano con altrettanta velocità ed è bene capire in fretta le tendenze ed elaborarle per offrire il meglio ai clienti. La fiera oggi ha più importanza di ieri. Perché è l’interlocutore finale, il più importante. E ci vuole una sana concorrenza: la fiera mette tutti in un unico spazio. Erano anni che non venivo a Vicenza e sono rimasto colpito dalla qualità e della bellezza delle esposizioni. Le fiere, se ben gestite, torneranno ad essere il punto focale per poter esporre un certo tipo di prodotto”.
Infine Bartorelli 1882, con le sue cinque boutique dislocate in strategiche località emblema del lifestyle italiano, ha il polso del jet set italiano e internazionale: “Il successo è dovuto a una serie di cose, prima di tutto il sacrificio, sudore perché senza questo non si può raggiungere niente. E poi scelte strategiche, prima fortunate e poi vincenti”.