Perle e gemme Boho-style
Dopo 50 anni dall’estate dei figli dei fiori, anche i gioiellieri hanno vissuto la rinascita del boho rispondendo con una serie di perle fatte di gemme colorate o vetro o altri materiali, per collezioni dall’animo hippie.
E così queste perle di ultima generazione abbinata a pietre preziose e semipreziose per conferire ai gioielli un’allure disinvolto e libero.
"Siamo stati ossessionati dalla forma e dall’essenza delle perle antiche per tutta la nostra carriera”, afferma David Rees, metà del duo Ten Thousand Things, la cui ultima collezione è incentrata su perle di acquamarina, citrino, lapislazzuli e altro: "Oggetti classici, semplici e forti, minimali."
L'ispirazione alla base della collezione Ten Thousand Things risale a molto prima degli anni '60: una provenienza primitiva, quella del mercato delle perle, che ha reso questo stile un vero successo: "Qualsiasi riferimento, anche inconscio, alle culture antiche è importante e ci collega alla storia in un modo di cui abbiamo bisogno in questo momento”.
Qualche esempio? La proposta Di Silvia Furmanovich con perle di semi di jarina e diamanti, o quella firmata Retrouvai con agata, turmanine e dumortierite. E ancora la collana di pepite di rubino Di Me&Ro oppure quella dal sapore etnico di Carolina Bucci con diamanti, zaffiri e pietre di vario colore fino alla più sottile in oro 22 carati e perle di smeraldi di Loren Nicole e quella in opale disegnata da Irene Neuwirth.