Orologi: mercato in crescita all'estero e anche in Italia
Secondo la BEA (Bureau of Economic Analysis), l’agenzia governativa statunitense che si occupa di statistiche macroeconomiche, le spese per gioielli e orologi negli USA nel 2016 hanno fatto registrare una cifra record di 85,4 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento importante rispetto all’importo di 80,9 miliardi di dollari, che segnava già un + 6% rispetto al 2015 (80,6 miliardi di dollari).
Dopo un periodo negativo, nel 2008 e nel 2009, nel quale le vendite sono diminuite, dal 2010 ad oggi le vendite di orologi sono aumentate ogni anno, con una crescita costante e continuativa. Anche in Italia, un mercato importante per gli orologi da polso, si conferma il trend di ripresa iniziato già nel 2014. Secondo l’indagine annuale sugli acquisti di Gfk Retail&Technology per Assorologi (che riguarda tutti i canali di vendita), nello scorso anno nel nostro Paese sono stati venduti circa 7 milioni di pezzi, per un valore di 1,49 miliardi. Sale ancora in modo evidente il prezzo medio, che passa da 209 a 223 euro. Il consumatore italiano, quindi, continua a privilegiare orologi di valore più alto con un trend costante negli ultimi cinque anni.
Confermato il maggior prezzo degli orologi da uomo, che rappresentano il 43% a quantità e il 52% a valore. L'indagine Gfk per Assorologi fotografa un mercato italiano in crescita ma anche segnali importanti da valutare con grande attenzione, come la crescita esponenziale delle vendite online: a volume questo canale movimenta ormai il 25,6% del mercato (era il 16,3% lo scorso anno) e il 14,6% a valore (era l’11%). Design e prezzo si confermano le principali motivazioni per la decisione di acquisto anche se in calo rispetto all’anno precedente (design 37% prezzo stabile al 30%). Leggera flessione per la Brand awareness (fiducia e conoscenza della marca) che scende dal 37% degli ultimi due anni al 31% del 2016. Le intenzioni di acquisto per il 2017 evidenziano che il 7,6% degli acquirenti 2016 pensa di procedere ad un ulteriore acquisto anche per quest’anno.
Per quanto riguarda le intenzioni di acquisto, oltre il 7% di chi ha comprato un orologio da polso pensa di fare un ulteriore acquisto nell’anno successivo. A dispetto di una sostanziale stabilità numerica, il mercato dell’orologeria si muove, mostra novità di prodotto, di design, di tecnologie, affronta competitor agguerriti e d è in grado di riaffermare il fascino e l’attrattività del prodotto di orologeria di fronte a un consumatore sempre più evoluto ed attento.