Oroarezzo torna dal 7 al 10 maggio
Giunta alla 41esima edizione, Oroarezzo torna a maggio nel quartiere fieristico di Arezzo Fiere e Congressi raccogliendo le eccellenze produttive di tutti i distretti orafi italiani e internazionali specializzate nella lavorazione di metalli ed elementi preziosi che esprimono il meglio della qualità della manifattura orafa.
Oroarezzo, format ormai consolidato all’interno della Jewellery Agenda di IEG, proporrà un percorso espositivo che si sviluppa attraverso quattro padiglioni dedicati all’oreficeria, gioielleria, argenteria, semilavorati e pietre. La manifattura orafa rappresenterà quasi il 70% dell’offerta, di cui il 15% internazionale, il Tech con i sistemi di lavorazione più tecnologici il 18%, mentre il Cash&Carry, opportunità per le aziende di vendere sul pronto, oltre il 12%.
Tra gli oltre 300 brand espositori ci saranno le eccellenze aretine Unoaerre, Giordini, Gold Art, Graziella Group, Richline e Lusso, quelle vicentine come Chrysos, Rancangelo, Alessi Domenico, Superoro, Ronco e Sharma Group World, alcune realtà dal distretto napoletano come Roberto Giannotti e da quello milanese come Milor.
Con una visione “buyer oriented”, l’offerta è quindi composta da aziende che esprimono qualità, ricerca e innovazione su un segmento rilevante della filiera orafa, dalle tecnologie all’oreficeria. L’appuntamento, nel cuore del distretto orafo aretino che ha registrato una crescita rispetto al livello pre-crisi pari al +23,5% sul 2019, si rivolge ai principali paesi di sbocco dell’oreficeria Made in Italy: Nord America, Middle East, Sud America, oltre ai retailer italiani.
Per agevolare le interazioni online tra espositori e buyer e per ottimizzare la propria agenda di business nei giorni di fiera è anche già attiva la piattaforma digitale The Jewellery Golden Cloud, predisposta da IEG e potenziata da un sistema di intelligenza artificiale che agevola il matching grazie alla profilazione dettagliata degli utenti connessi.
Oroarezzo sarà infine un’opportunità di formazione tecnica e aggiornamento per il settore a supporto dello sviluppo dei processi produttivi, grazie a contenuti che insistono su due anelli della filiera orafa: tecnologia e oreficeria. Importante inoltre per il networking professionale il coinvolgimento della città di Arezzo che accoglierà operatori e buyer con una serie di eventi culturali e iniziative fuori fiera.