Oro, arte e design: “Moments of Happiness” alla Biennale di Venezia
L’opera intitolata “Moments of Happiness” e creata per Piaget dagli olandesi Verhoeven Twins, alla conquista della Biennale di Venezia.
Firmata dai noti designer olandesi, celebri per la creazione di oggetti affascinanti e al contempo funzionali, fa parte della mostra “Dysfunctional” ospitata presso la Galleria Giorgio Franchetti alla CA’ d’Oro per tutta la durata della Biennale di Venezia 2019.
La creatività dei Verhoeven unisce qui simbolismo storico e tecnologia all’avanguardia. Tutto questo grazie ad alcune sfere in vetro borosilicato dall’effetto iridescente per una scultura che crea l’illusione di poter fermare il tempo.
“Siamo due narratori dalla fantasia al prodotto”, affermano i designer che per la prima volta hanno utilizzato l'oro in una loro creazione, omaggiando così Piaget. I due hanno inoltre sottolineato che per poter creare le bolle ci sono voluti di ricerche. Questo poiché il borosilicato è il vetro più trasparente prodotto dall’uomo, tagliato con precisione dagli artigiani italiani abituati a lavorare sui gioielli, per comporre una struttura complessa e al contempo solida.
Per Piaget la connessione con il mondo delle arti non è una novità: a partire dalle collaborazioni con mostri sacri dell’arte come Andy Warhol, Salvador Dalì, Richard Avedon e Arman, e dall’impegno nel sostenere le menti creative e i valori dell’arte in toto.
Con Dysfunctional, in programma alla Biennale di Venezia fino al 24 novembre prossimo in una delle sale della Ca d'Oro, affacciata sul Canal Grande, Piaget mette così luce sul potere dell’arte in un delizioso equilibrio tra forma e funzione, arte, oro e design.