No dazi per le pietre preziose? Più fatturato.
Durante una recente puntata del programma di Rai3 Presa Diretta, dedicata alla guerra dei dazi inaugurata da Trump, il riminese Paolo Cesari, Presidente della Cesari e Rinaldi e di Assogemme - Associazione Italiana Aziende delle Pietre Preziose ed Affini -, ha affermato che "quello delle pietre preziose è il più importante comparto della gioielleria italiana dopo il settore oro e argento, con un fatturato di oltre 7 miliardi e mezzo e 400mila addetti".
Si tratta però di un settore che ha subito un forte arresto dal 2008 con l’inizio della crisi. Grazie alle vendite con il Canada, il fatturato delle aziende del settore ha fatto registrare un + 70%, chiude Cesari: “In un mondo senza dazi, questo nostro settore potrebbe far registrare un aumento di fatturato di oltre un miliardo”.