Il retail orafo tra online e offline
Durante i Digital Talks, frutto della collaborazione tra Federpreziosi Confcommercio Imprese per l’Italia e Italian Exhibition Group-IEG, è stato dato largo spazio alla ricerca dell’Osservatorio Federpreziosi a cura di Format Research sul rapporto tra dettaglianti orafi ed evoluzione digitale dal titolo: “Multicanalità e Omnicanalità – Il Retail alla ricerca della propria dimensione”.
La ricerca ritrae il settore orafo come stabile, questo uno dei primi dati emersi, ed evidenzia diversi aspetti legati allo sviluppo del settore in relazione alla svolta digitale. In un comparto in cui il 66 % delle gioiellerie è online, “quanto il gioielliere oggi riesce a coniugare l’idea di “vetrina fisica” e di “vetrina virtuale””?
L’incremento registrato nel numero di aziende riguarda soprattutto le gioiellerie del Nord Italia (+3,1%) rispetto al Centro Sud (+2,1%) e appaiono più solide quelle che hanno saputo innovare, non solo attraverso gli e-commerce, ma adottando anche semplici strumenti digitali per affrontare la comunicazione social e la gestione dei siti web. A confermarlo è il dato relativo al confronto tra ricavi delle imprese che hanno una vetrina virtuale e quelle che non hanno ancora adottato forme di presenza digitale: chi sa muoversi sul web registra volumi di vendita superiori di circa una volta e mezzo; tra le gioiellerie con un sito web, il 4,4% ha ricavi che superano i 10 milioni di Euro, mentre tra le aziende che fanno e-commerce, il 5,5% ha ricavi superiori a tale cifra. Affrontare il cambiamento, dunque, non può essere più considerato come una scelta ma, a tutti gli effetti, una necessità finalizzata alla sopravvivenza dell’attività.
I dati relativi agli acquisti on-line, poi, confrontati con quelli relativi alle richieste effettuate sui motori di ricerca per individuare e contattare gioiellerie tradizionali, sostanzialmente si equivalgono: dall’ascolto della rete nell’ambito della ricerca emerge che nelle grandi aree metropolitane è più diffuso il fenomeno della ricerca online per trovare un punto vendita sul proprio territorio, mentre la ricerca di negozi che effettuano vendite online è alta in tutte le regioni d’Italia. Questo indicatore sottolinea che ad una maggior capacità di vendita delle aziende del Nord potrebbe corrispondere una maggior capacità di coprire esigenze d’acquisto sull’intero territorio nazionale.
Il terreno del prossimo futuro è quello della formazione del personale che dovrà adeguarsi alle diverse modalità di contatto col cliente tra strumenti utilizzati e sensibilità nella relazione.