Entro 3 anni lusso a + 3%
451 miliardi di euro, +3,1% rispetto al 2017, con previsione di crescita del 5% annuo fino al 2022 (541 miliardi).
Il mercato del lusso e della cosmesi si attesta in un buono stato di salute ma l'interesse di investitori esterni nei confronti delle aziende del settore luxury è frenato: nei primi sei mesi 2019 le operazioni di M&A sono state 44 (contro le 142 dello scorso anno).
Questo è quanto emerso dall’ultima edizione dello studio The luxury and cosmetics financial factbook presentato da EY e che analizza lo scenario dei beni personali di alta gamma a livello mondiale.
A guidare lo sviluppo sono la fascia medio-alta del lusso e la cosmesi e si prevede che la prima registrerà un tasso di incremento medio annuo del 7,5% tra il 2018 e il 2022, raggiungendo 155 miliardi di euro, dai 116 miliardi del 2018. Cosmesi e profumeria premium saliranno del 6,4% annuo entro il 2022, da 53 a 68 miliardi.
Gli analisti sottolineano che la chiava non è più l’alta qualità e l'heritage, ma la capacità di personalizzare l'esperienza del lusso, che ormai deve essere sartoriale: merchandising, comunicazione degli elementi distintivi ed esperienza retail tra online e offline in primo piano.