Belli e famosi: la storia dei gioielli Chanel
Se Coco Chanel è stata una delle donne più famose e influenti della sua epoca, capace di rivoluzionare il look femminile tra tailleur e borse da sogno, è stata anche indelebile nell’immaginario collettivo per la scelta misurata e originale allo stesso tempo dei suoi gioielli.
“Voglio far parte di quello che sta accadendo”, diceva, e difatti fu la prima a creare il costume jewels: uno stile elegante abbinato a pezzi di alta gioielleria importanti, con grandi diamanti tagliati ad arte. Ma anche abbinati tra loro abbattendo il confine tra vero e sintetico, gioiello e bijoux. Chanel fu la prima a mixare perle vere e finte, accostando anche gemme preziose a quelle realizzate artificialmente con paste colorate per collane, spille e bracciali. Alcuni pezzi della sua collezione nacquero dalla collaborazione della stilista con alcuni importanti bigiotteri e orafi, con l’obiettivo di completare un look moda, in modo da diventare complemento della silhouette. Il suo segreto? Saper bilanciare la sobrietà dell'outfit spesso a due tonalità, con l'abbondanza e la ricchezza dei gioielli e bijoux indossati, tra pietre, finte perle e metalli preziosi come il vermeil, il metallo placcato e il bronzo. E poi la perla, firma della sua maison, e il leone, segno zodiacale della stilista, le croci e il grano. In particolare, questi ultimi tre simbolo fanno parte dei temi bizantino e barocco, segno della liason con l’orafo Robert Goossens, nata nel 1954. In seguito, nel 1965, Coco affidò parte della produzione a Desrues, tra tradizione bigiotteria e tecnologia, con nuovi materiali, incisioni laser, stampa 3D. Ogni bijou realizzato immerso nell’oro, nel rame o nell’argento, inciso, cesellato, smaltato, dipinto, tinto, incastonato prima di essere ritoccato, lucidato e controllato a mano, uno per uno. E dopo Coco Chanel?
Arrivò Karl Lagerfeld, che dal 1983 diede la propria visione contemporanea al brand, reinventando i capi, sovrapponendo collane e bracciali. E poi Virginie Viard, con la quale codici e simboli cari a Gabrielle Chanel vengono enfatizzati in doppie C, camelie, nastri, perle e catene intrecciate con la pelle.