Assocoral si unisce a Federorafi: si aprono nuovi mercati tra corallo e cammeo
Assocoral, l’associazione sorta in quel di Torre del Greco per unire i produttori e distributori di corallo e cammei, è da oggi Socio Aggregato di Federorafi.
Il settore orafo italiano ad oggi raggruppa oltre 7.500 imprese produttive con 31.500 addetti alla produzione: un fatturato annuo che nel 2019 ha sfiorato gli 8 miliardi di euro per uno tra i settori del Made in Italy con la maggiore propensione all’export con l’85% del fatturato destinato ai mercati esteri. Con questo importante ingresso in Federorafi, così, l'intero comparto sarà ancora più rappresentativo, come ha commentato il presidente Federorafi, Ivana Ciabatti: “Tra i primati dell'Italia gioielliera vi è anche quello su scala mondiale del distretto campano di Torre del Greco per la secolare tradizione nella realizzazione dei cammei e dei manufatti in corallo.
Più che prodotti sono opere artistiche che il mondo intero ci invidia ma che, come ad esempio per il corallo, nonostante il rispetto delle normative internazionali, trovano ancor ostacoli nella loro commercializzazione in importanti aree commerciali come la Cina. Grazie alla più stretta collaborazione con Assocoral sono convinta che riusciremo ad essere ancora più efficaci nel migliorare le politiche commerciali e promozionali a favore del prodotto con il corallo che, con il cammeo e gli altri preziosi, completa l’eccezionale offerta del “bello e ben fatto” made in Italy.”
Il Presidente Assocoral Vincenzo Aucella, dal canto suo, ha parlato di tante anime differenti all'interno dell'Associazione, "che comprendono produttori, grossisti e dettaglianti. E così, oggi, affrontiamo nuove sfide nell'ottica di rilanciare il comparto produttivo del territorio, cercando di penetrare in quei mercati esteri ancora ostici. Con Federorafi sono anni che vanno avanti piccole collaborazioni. Oggi entriamo a tutti gli effetti al loro interno, come socio aggregato, per cercare insieme di affrontare e vincere queste sfide.“