A VICENZAORO il Club degli Orafi presenta “Fare marca per salvaguardare il Made in Italy”
Assieme a Gabriele Aprea, Presidente de Il Club degli Orafi Italia e di Chantecler S.p.A., a parlare dell’importanza della cultura come strumento indispensabile per sopravvivere, ci sarà Emanuele Aliotti Visdomini, Vice Presidente Vhernier, che porterà la propria esperienza di marca, come baluardo a salvaguardia del Made in Italy. Per finire Raffaele Ciardulli, Strategic Marketing Consultant chiuderà i lavori cercando di tracciare una linea per il futuro.
Un dibattito che si annuncia ricco di spunti per comprendere meglio come il Made in Italy sia un "patrimonio" da tutelare e valorizzare. “Molte imprese del lusso sono passate in mani straniere; in gran parte la produzione è rimasta in Italia ma la distribuzione insieme alla fetta più importante degli utili va altrove, depauperando il sistema Italia – afferma Gabriele Aprea. Solo salvaguardando anche la marca con un design forte e riconoscibile, con un'efficace comunicazione e con un’attitudine alla crescita si può mantenere il Made in Italy del gioiello in Italia ed evitare di perdere un’eredità preziosa tutta italiana”. Riferendosi alla storia del Club degli Orafi, che può contare su un forte network fatto di associazioni e istituzioni di rilievo quali Federorafi, Federpreziosi, Fiera di Vicenza (oggi IEG), Intesa San Paolo, il Centro Orafo Il Tarì di Marcianise, per citarne solo alcuni, dimostrando così la sua vocazione a fare sistema, Gabriele Aprea aggiunge che “come imprenditori, non siamo soli, viviamo in un tessuto imprenditoriale e sociale che può supportarci e con cui è importante scambiare informazioni e competenze. Ultima mossa strategica, in questo senso, il trasferimento della nostra sede presso Fondazione Altagamma, con cui contiamo di realizzare nuove e stimolanti iniziative. Il nostro obiettivo è quello di consolidare la nostra presenza in Italia, e al tempo stesso, cominciare a pensare di estendere il nostro raggio di azione all’estero”.