Gismondi 1754 sottoscrive l’offerta vincolante per l'acquisizione di Hyperion Lab
Lo scorso 14 novembre, la società Gismondi 1754 ha sottoscritto l’offerta confirmatoria vincolante per l’acquisizione di Hyperion Lab, nota fabbrica di gioielleria alto di gamma di Valenza specializzata nella fornitura di servizi di produzione conto terzi, certificata C.O.C., per l’approvvigionamento dell’oro e RJC (Responsible Jewellery Council).
L’acquisizione consente al gruppo Gismondi 1754 di proseguire un importante processo di consolidamento strategico, iniziato quest’anno sul versante commerciale, con l’acquisizione della Vendorafa S.r.l., come comunicato al mercato il 3 aprile 2023, e di incrementare l’internalizzazione della produzione, mettendo così i brand del gruppo al riparo dalle speculazioni rialziste dei costi di produzione e garantendo così il mantenimento di competitività commerciale.
L’operazione si articolerà in due fasi principali. La prima sarà l’acquisizione da parte di Gismondi 1754 di una quota di partecipazione pari al 51% del capitale sociale; la seconda la concessione di un’opzione di acquisto per la restante parte della partecipazione, pari al 36,3% del capitale sociale di Hyperion Lab, detenuta dal socio di maggioranza nonché la concessione di un’opzione di acquisto in favore di Gismondi 1754 avente ad oggetto le partecipazioni detenute dai soci di minoranza Matteo Zamboni e Mauro Trincheri pari al 12,7% del capitale sociale, controbilanciata da un’opzione di vendita a favore dei soci di minoranza con le stesse condizioni e con le medesime tempistiche previste dall’opzione di acquisto. La sottoscrizione degli accordi definitivi potrà avvenire entro il 15 dicembre 2023, mentre il closing dell’acquisto partecipazione di maggioranza potrà essere perfezionato entro la fine del mese di dicembre 2023. L’accordo inoltre vede il gruppo Gismondi 1754 porsi, tramite Hyperion Lab, come fornitore di eccellenza nella creazione del gioiello italiano. L’acquisizione consentirà ad Hyperion Lab di sviluppare l’attività di produzione conto terzi, incrementandone il portafoglio di clienti internazionali. Gismondi 1754 prevede di utilizzare per le aziende del suo portfolio circa il 20% della capacità produttiva di Hyperion Lab lasciando il rimanente 80% all’attività conto terzi.
Come già avvenuto con l’acquisizione di Vendorafa, infine, l’operazione rappresenta una forte affermazione identitaria per il gruppo Gismondi 1754, profondamente radicata nella valorizzazione e salvaguardia dell’eccellenza della manifattura italiana nel comparto orafo e gioielliero. Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754, commenta: «Sono lieto di comunicare questa fondamentale operazione strategica che ci garantisce di avere autonomia produttiva, incrementando al contempo fatturato e margini, grazie al contoterzismo. Questa operazione inoltre conferma un aspetto della nostra visione industriale che abbiamo in mente da tempo: essere convinti sostenitori del Made in Italy come elemento identitario imprescindibile.
Con questa acquisizione rinnoviamo il profondo radicamento al nostro motto “fatto a mano in Italia da italiani”, che ci contraddistingue e con cui valorizziamo e tramandiamo l’artigianalità e l’alta specializzazione italiana nel comparto». Fabio Magrin, proprietario e amministratore delegato di Hyperion Lab, commenta: «Entrare a far parte di un gruppo come Gismondi 1754, dinamico e ambizioso, è per l'intero management per i dipendenti tutti motivo di orgoglio ed entusiasmo. Questa operazione ci permetterà di sviluppare ulteriormente la nostra produzione e affrontare nuove sfide mantenendo sempre radicata la produzione nel territorio».
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