Fernando Jorge: tra talento, creatività e impegno etico
Se il 2020 è stato un anno in cui anche il settore della gioielleria ha subito una stasi in diversi ambiti della filiera, di sicuro la creatività dei designer non si è fermata. Fernando Jorge è tra chi ben può affermarlo, come testimoniano la sua nuova collezione di alta gioielleria e una collaborazione speciale con la piattaforma online Auverture.
Concepita in un periodo di due anni, la nuova collezione “Flame” presenta trenta gioielli inediti dalle linee sinuose e svettanti. Il designer brasiliano, che da anni mantiene vivo lo spirito libero e sensuale del Brasile nell’Est End di Londra, aggiunge nuova energia al suo lavoro ma rimane fedele alle sue radici.
Buona parte della collezione è realizzata con gemme brasiliane, tutte provenienti da fornitori che impiegano pratiche di produzione etiche, tra loro ci sono il citrino traslucido, il quarzo rosa e l’ametista, tutte gemme che Jorge era solito collezionare da bambino.
«Progettare Flame mi ha permesso di riconnettermi con le curve e la sensualità, elementi sempre in prima linea nel mio lavoro. Guardando indietro per andare avanti, ho trovato ispirazione nei colori e nei materiali della mia infanzia», spiega Jorge che si è impegnato a devolvere una percentuale delle vendite della collezione alla protezione e al rimboschimento della foresta pluviale amazzonica. E da uno spirito solidale è attraversata anche la sua collaborazione con Auverture, il sito nato da un’idea della designer olandese Bibi van der Velden, che sta promuovendo l’iniziativa Auverture United: collezioni in edizione limitata realizzate dai designer presenti sulla piattaforma online, per supportare finanziariamente chi ne ha bisogno. Jorge è stato il primo.
Per Auverture, ha creato la “Abraço” collection, traducendo tutta la sua estetica suadente in graziosi gioielli che replicano il gesto di abbracciarsi. Seguendo a distanza alcuni abili artigiani della Tailandia, Jorge ha concepito ogni aspetto dell'intricata costruzione dei pezzi in modo che evocassero un’idea di unità e solidarietà.
Antonella Reina, Editor VO+