Cosa farà il consumatore, tra lusso personale ed esperienziale
Dopo un anno nel quale l’unico incremento di acquisti si è registrato nella parte più alta della piramide dei consumatori, la cui quota di mercato è raddoppiata rispetto all’anno precedente, il mercato globale si sta gradualmente riprendendo e si stima che ritornerà ai livelli pre-Covid entro il 2022.
Il traino arriva soprattutto dai consumatori USA, la cui attitudine al consumo si è riattivata più rapidamente del previsto grazie anche a forti sostegni governativi, e da quelli cinesi, che - si stima - consolideranno la tendenza al rimpatrio degli acquisti, avviata durante Covid-19.
I Millennial e la Gen. Z sono gli altri driver di crescita e sono destinati a rappresentare nel 2025 il 60% del totale dei consumatori.
Tra i grandi trend in consolidamento: la virtualizzazione sempre maggiore dell’alto di gamma (nuovi strumenti digitali di ingaggio del consumatore), la polarizzazione dei valori tra stile occidentale e stile orientale, un sistema distributivo sempre più omnichannel e una crescente sensibilità verso il portato valoriale dei brand, in termini di sostenibilità ambientale e inclusività.
Questi i tre punti principali che orientano il mercato:
• La ripresa del mercato alto di gamma è trainata da Cina e USA, con gli americani più veloci del previsto a riavviare i consumi domestici.
• Fenomeno virtualization: cresce il peso e aumentano i canali di ingaggio digitale del consumatore (es. gaming, livestreaming)
• Nel 2020 i segmenti più alti di consumatori hanno raddoppiato la propria quota di mercato.
Dopo una brusca battuta d’arresto nel 2020 causata della pandemia da Covid-19, che ha generato una perdita per il mercato del lusso mondiale personale ed esperienziale rispettivamente del 22% e del 50%, entrambi i mercati sono in piena ripresa e si stima che chiuderanno il 2021 con una crescita rispetto al 2020 che potrebbe variare dal 20% al 30% per il lusso personale e dal 60% al 70% per quello esperienziale.
Tuttavia, si prevede che questo rinnovato ottimismo non sarà sufficiente a spingere il mercato globale del lusso ai livelli pre-pandemia entro la fine di quest’anno. Nello specifico, si stima che il mercato del lusso personale chiuderà il 2021 tra il -5% e la parità con i valori di mercato del 2019; mentre per il mercato esperienziale, ancora in sofferenza a causa del senso di incertezza riguardo ai viaggi, è prevista una chiusura tra il -15% ed il -20% rispetto ai valori 2019.
Federica Frosini, Editor in Chief VO+