Animalier: l’iconico della gioielleria
Lo scorso settembre, l'attrice Cynthia Erivo ha incantato il red carpet del Met Gala 2021 sfoggiando l’anello Animalier Dragon, un pezzo unico firmato Roberto Coin.
Sempre a settembre si è chiusa “Beautiful Creatures”, un’importante mostra ospitata presso l'American Museum of Natural History di New York, che raccoglieva alcuni tra i gioielli più spettacolari ispirati al mondo degli animali. Le creature che fanno parte del mondo della natura rappresentano un tema importante in gioielleria, e oggi non smettono di affascinarci. C’è, infatti, qualcosa di estremamente iconico e allo stesso tempo audace in ogni gioiello ispirato al mondo degli animali, tanto da renderlo parte di un immaginario unico, in cui il classico incontra la contemporaneità.
Un esempio lampante è il ritorno in voga dell’iconico Serpenti di Bulgari o della linea Panthère di Cartier. Ma sono davvero tante le proposte delle maison di gioielleria che negli anni hanno attinto alla natura e ai loro abitanti per dar vita a pezzi meravigliosamente “selvaggi”, tutti frutto di un design sapiente, in cui le tecniche orafe tradizionali incontrano l’arte, dando vita a mini sculture da indossare.
Tra le più contemporanee, ecco quelle firmate da Lydia Courteille, Alexandra Abramczyk, Samuel François e ancora Tiffany & Co. e Damiani.
Antonella Reina, Editor VO+