Alla conquista dell’America
Un mercato in continua crescita quello americano per la maison Gismondi 1754, che inaugura un nuovo capitolo Oltreoceano con la nascita di Gismondi 1754 USA Inc. Il progetto rientra nella strategia di rafforzamento del brand sul mercato dell'America del Nord, con l'obiettivo di svilupparlo in quella del Sud. In questo piano di ampliamento rientra anche la recente acquisizione del marchio valenzano Vendorafa Lombardi, già molto radicato sul territorio. Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754, ci racconta questa storica fase del brand e di come si stia modificando anche la geografia del mercato
Gismondi 1754 ha sempre attribuito grande importanza strategica al mercato statunitense, primo in termini di presenza, sviluppo e investimenti dove in questi ultimi tre anni ha triplicato il fatturato anche grazie ad accordi consolidati con department store, Saks Fifth Avenue, Neiman Marcus e diversi gioiellieri indipendenti. Ed è proprio in conseguenza di ciò che a marzo è stato dato l'annuncio della costituzione di Gismondi 1754 USA Inc., controllata al 100% dalla casa madre di cui è CEO Massimo Gismondi. «La società nasce come presidio diretto per consolidare la nostra posizione negli Stati Uniti», spiega. «In questi ultimi tre anni la richiesta delle collezioni è stata sempre più massiccia, quindi è nata l'esigenza di creare una struttura organizzata sul territorio americano, oltre a quello che sta già facendo il nostro agente Sobe luxxury, con il quale abbiamo appena rinnovato un contratto triennale e al quale abbiamo affiancato la struttura Gismondi USA, per dare ulteriore spinta a quello che, per Gismondi 1754, è il primo mercato».
Un'operazione a trecentosessanta gradi che ha necessitato non solo dell'inserimento di risorse finanziare, ma anche umane, con in primis la nomina di Giovanni Mattera Vairo quale Amministratore Delegato della neocostituita società con sede a New York, in un palazzo storico dell'Upper East Side, in Madison Avenue. «Mattera Vairo è un professionista che ha grande competenza ed esperienza nel luxury, che sa come muovere le leve di un mercato così in movimento.
Oggi Gismondi 1754 è operativo nell'America del Nord, in Canada siamo entrati da poco, mentre i Caraibi sono un'estensione del mercato statunitense. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare questi mercati, ma anche di espanderci in America Centrale e in quella del Sud, in Brasile, Perù, Messico, Colombia. I compratori d'Oltreoceano non cercano aziende che non siano strutturate adeguatamente per affrontare il business nel Paese dell'organizzazione e dell'efficienza per antonomasia. Stiamo crescendo velocemente negli USA perché abbiamo un organigramma con ruoli precisi e figure manageriali definite, che permettono di interfacciarci con chi di dovere in modo da avere e dare risposte veloci, puntuali. E con un magazzino in loco per essere pronti alle richieste di prodotto. Un'operazione a tutto tondo molto impegnativa, con un mercato sfidante, impegnativo ed esigente, che sta anche vivendo una trasformazione territoriale, con le città di provincia sempre più performanti rispetto alle grandi città. In questa fase di decentralizzazione stanno lavorando molto bene i concessionari dei centri più piccoli, perché si tende a vivere sempre di più in città a misura d'uomo dove però si vuole avere la stessa offerta che c'è nelle metropoli».
A livello di prodotto, verranno distribuite le sette collezioni indirizzate ai concessionari ufficiali del marchio e ai clienti potenziali, e la linea high level con i pezzi "da boutique" in limited edition, che non hanno un grande indice di rotazione, ma identificano il marchio e "fanno vetrina". «In quest'ottica essere al Couture Show di Las Vegas sarà ancora più significativo perché verranno presentate la nascita di Gismondi 1754 USA e l'acquisizione di Vendorafa Lombardi, riguardo alla quale vanno sottolineati due aspetti. Uno commerciale. Vendorafa, infatti, oltre ad amplificare la già attiva presenza di Gismondi 1754 sul mercato americano, è ben strutturata sul mercato giapponese. Al contempo Gismondi 1754 supporterà Vendorafa nell'aumentare la propria presenza sul mercato europeo, italiano e del Middle East, in cui il brand genovese è molto forte. Le due società manterranno le proprie identità di prodotto e di posizionamento commerciale, ma conteranno su sinergie a livello generale. L'altro aspetto è sentimentale. Entrambe le società sono custodi del know-how valenzano, della capacità manifatturiera italiana». Due fiori all'occhiello sotto lo stesso ombrello, con l'ipotesi reale di nuove significative acquisizioni.
Federica Frosini, Editor in Chief VO+