Il business globale è tornato con Vicenzaoro September
Vicenzaoro September chiude l’edizione 2022 recuperando e superando i risultati del prepandemia con un aumento del 10% della visitazione complessiva rispetto al 2019 e con l’esplosione dell’estero che cresce del 20%. Il tutto con oltre la metà delle presenze totali internazionali da 124 paesi del mondo.
Il business globale è quindi tornato a Vicenza confermando lo show come hub d’affari e punto di riferimento per la community proponendo formazione, informazione e networking.
Nel dettaglio le provenienze estere vedono l’Europa come la più rappresentata con in testa Spagna (7,3%), Francia (5.5%) e Germania (5.1%). Tra i Paesi extra europei al primo posto gli Stati Uniti (5.7% della visitazione complessiva). Alta anche la presenza della Turchia (3.3%) e per il Middle East, in particolare Israele (2,5%) e UAE (2,3%). Tornano anche l’India (1,9%) e l’America Latina con Messico, Colombia (entrambi all’1%) e Brasile (0,7%).
Numeri che fanno respirare ottimismo ai player di mercato, con gli oltre mille brand espositori in fiera a Vicenza, e che confermano la vivacità dell’export italiano, in crescita del +36,5% tra gennaio e maggio 2022 come testimoniato da Federorafi nel talk del 9 settembre 2022. Le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Moda su dati ISTAT hanno infatti confermato gli Stati Uniti in prima posizione con +24,9% rispetto al medesimo periodo del 2021 (+115 milioni di euro, in valore assoluto), seguiti da Svizzera +31,4% e il +23,3% degli Emirati Arabi.
A Vicenzaoro September inoltre tutto il mondo istituzionale e associativo, da Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera ad Assogemme, Assocoral e AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria, MAECI e ICE, e figure chiave dell’industry globale come Cyrille Vigneron, presidente e CEO di Cartier, o Guido Grassi Damiani presidente del gruppo Damiani.
Successo anche per lo spin-off VO Vintage, dedicato all’orologeria e gioielleria vintage di pregio, che ha visto crescere l’affluenza B2C di appassionati e collezionisti, italiani e internazionali, anche grazie ai panel con figure chiave come Ugo Pancani di FHH – Fondation de la Haute Horlogerie.