Giovani e lusso: quali novità?
La 17a edizione dell’annuale Worldwide Luxury Market Monitor di Bain & Company sul mercato globale identifica sette macro-trend che caratterizzeranno il lusso del futuro. Su tutti spicca il dato che il consumatore del lusso è sempre più giovane.
Sta diventando, infatti, sempre più difficile per i brand di lusso negare l'influenza delle giovani generazioni. Nel 2018 la generazione Y (ovvero quella dei Millennial) e la generazione Z hanno contribuito al 100% della crescita totale del mercato del lusso, rispetto all'85% del 2017.
Un mercato che si sta evolvendo e rinnovando per adattarsi alle loro esigenze in termini sia di prodotti, sia di canali di comunicazione che di coinvolgimento con i vari media. Ad esempio, la Generazione Z sta dimostrando di avere preferenze molto diversificate rispetto alle generazioni precedenti. Chi vi appartiene, ad esempio, è più disposto a fare acquisti nei negozi fisici ed è magari guidato dal logo.!
Il settore sta inoltre prendendo coscienza sempre più delle diverse preferenze culturali e delle minoranze. La “modest-accepted fashion” ha rappresentato circa il 40% dell’abbigliamento donna di lusso nel 2018, includendo indumenti specifici per la clientela mussulmana e altri prodotti dalle linee “naturalmente” modeste. La moda "inclusiva" è così arrivata a rappresentare circa il 20% del prêt-à-porter femminile di lusso, grazie ad una maggiore offerta da parte dei brand di capi in taglia unica, destinati a consumatrici curvy o plus size, e più in generale a indumenti con tagli più ampi e inclusivi.
Durante il 2018, infine, anche il mercato di seconda mano dei beni di lusso è progredito in seguito alla forte crescita in Europa, che rappresenta più della metà di questo segmento, grazie anche alla affermazione di piattaforme online specializzate. L’hard luxury (orologi e gioielli) rimane la principale categoria di prodotto acquistata.